Sestola di Modena

Sestola, centro dell’Emilia-Romagna in provincia di Modena, in posizione dominante sulle valli del Leo e della Scoltenna, è il capoluogo del comprensorio del Monte Cimone nonché un importante e rinomato centro turistico per gli sport invernali e per l’escursionismo.

Notevole è la fortezza edificata nell'VIII° secolo, che oggi rappresenta un complesso monumentale di grande rilievo. La fortezza è costituita da vari edifici suddivisi tra il “borgo”, zona militare di servizio e la Rocca, sede amministrativa e di governo.

Degni di nota sono anche la Palazzina del Comandante, l’oratorio di San Nicola risalente al XII° secolo e la torre dell’Orologio del 1572. Il paese a maggiore vocazione turistica dell'area, sorge all’interno del Parco del Frignano.
Sestola ed il comprensorio del Monte Cimone sono la più importante stazione invernale dell'Appennino modenese ed una delle maggiori in Italia, grazie a 50 km di piste.

Servite da moderni impianti di risalita cui accedere con un unico skipass, le piste godono di un innevamento ottimale grazie anche alla produzione di neve programmata.

Fuoripista ideali per chi ama lo snowboard, anelli per lo sci di fondo e un palaghiaccio olimpionico coperto nelle vicinanze.
Sestola presenta diverse attrattive: la già citata Rocca di Sestola, il museo degli strumenti musicali meccanici e della civiltà contadina ed interessanti borghi e chiese. Luogo ideale per itinerari naturalistici, trekking, cavallo e mountain bike, pesca sportiva, deltaplano e parapendio. Molto divertente è il tradizionale lancio del Ruzzolone, tipico gioco un tempo effettuato con forme di formaggio attualemnte sostituite da dischi di legno.

Da visitare il giardino botanico Esperia, il Lago della Ninfa e i siti archeologici delle vicinanze. Passo del Lupo a Sestola è il punto di partenza per passeggiate ed escursioni situato a 1.500 m. al confine del Parco Regionale del Frignano e raggiungibile in funivia.

Il territorio di Sestola, che ospita un Osservatorio Metereologico che si occupa dello studio dell’inquinamento dell’atmosfera, ha grande importanza paesaggistica e ambientale, e va dal fondovalle del torrente Scoltenna (321 m.) alla vetta del Monte Cimone (2.165 m.).
A valle del capoluogo (1.020 m), si allarga la vallata del rio Vesale divisa fra le frazioni di Casine, Castellaro, Rocchetta Sandri, Roncoscaglia, Vesale e i dintorni di Poggioraso. La zona a monte del paese, attraverso i luoghi turistici di Pian del Falco, Passo del Lupo e Lago della Ninfa, è sede di emergenze ambientalistiche di notevole importanza, primo fra tutti il Giardino Esperia, oasi botanica di valenza nazionale.

A ridosso del paese si estendono due parchi attrezzati, quello dei Roncacci, che si sviluppa da Sestola a Pian del Falco, e l'altro detto della Fratta, dal Castello fino ai dintorni del paese. Altre emergenze naturalistiche sono il Far West, costoni di rocce friabili sul lato sud del Monte Cervarola, il Sasso della Capra a Pian Cavallaro, i Sassatelli sotto Vesale e alcune grotte naturali.

Da visitare anche il borgo rurale della Fontanaccia a Castellaro e l’importante Oratorio romanico di S. Biagio a Roncoscaglia.

Come arrivare: autostrada A1 (uscita Modena Sud o Bologna Casalecchio), poi per Vignola, strada Fondovalle, Fanano, Sestola. Da Sud, Autostrada Firenze Mare (uscita Lucca), poi Abetone, Riolunato, Montecreto, Sestola; oppure uscita Pistoia, Porretta, Silla, Fanano, Sestola.