Carpi e Bassa Pianura Padana

Carpi la perla del Rinascimento: così è apparsa ai viaggiatori tedeschi di fine Ottocento l'antica signoria dei Pio, con la sua piazza, i palazzi e le chiese. Oggi Carpi è una città vivace per attività industriali e artigianali, per scambi commerciali e culturali, per vita artistica e scientifica.

Conserva un notevole patrimonio artistico con testimonianze di epoca medioevale e soprattutto di età rinascimentale. Con la sua piazza, le chiese, i palazzi e i musei può essere inoltre un'attrazione per turisti e visitatori interessati all'arte.

Località dell'Emilia Romagna in provincia di Modena, fu abitata fin dall' VII secolo; possesso per lungo tempo degli Attoni, Matilde la lasciò alla chiesa nel 1115, contesa poi da numerose signorie, rafforzò il suo ruolo strategico durante il possesso dei Pio durato dal 1319 al 1525; durante questo dominio il borgo subì un profondo rinnovamento e sviluppo urbano. Il periodo di massimo splendore Carpi lo conobbe durante l'ultima signoria, quella di Alberto III protettore di artisti e uomini di cultura, che fece della cittadina un vero gioiello rinascimentale nell'impianto e nell' architettura; nel 1525 divenne infine dominio degli Estensi.

Notevole è la Piazza dei Martiri, considerata una delle più ampie di tutta la Regione che racchiude tutte le funzioni rappresentative signorili, mercantili e religiose della città. La parte occidentale della piazza, ospita la Palazzata e il “Portico Lungo” con 52 arcate ed esteso per 212 metri; nella parte meridionale si trova il portico della “Loggia del grano”, mentre nella parte settentrionale si erge la facciata della Cattedrale barocca di Santa Maria Assunta.

Il nucleo attorno a cui si raccolsero i primi insediamenti è Piazzale re Astolfo, che accoglie la parte più antica degli edifici del Palazzo del Pio, il Castelvecchio, e la settecentesca Pieve di Santa Maria in Castello con all'interno superbi affreschi bizantini del XIII secolo e affreschi del XV secolo. Residenza signorile dei Pio, Palazzo Pio delimita la parte orientale della piazza, con il Bastione circolare dell' Uccelliera risalente al 1480, la torre del Passerino Bonacolsi, risalente al 1320 e la seicentesca torre dell'Orologio ed il cortile interno in stile Bramantesco. Nei piani superiori si trova l'appartamento Monumentale e numerosi ambienti ornati, il Salone Mori, la stanza del Forno, la stanza dei trionfi, la stanza dell'amore, la stanza della torre Passerino e la stanza ornata; il palazzo è anche sede del museo della Xilografia Italiana e del Museo monumento al Deportato Politico e razziale, progettato da Ludovico Belgioioso.

Carpi, città d'arte, cultura e affari, a pochi chilometri da Modena ma porta d'accesso per il Brennero, situata nel cuore dell'Emilia ricca di tradizioni e di voglia di vivere, si propone come nuova meta per turisti dal palato fine e appassionati gourmet.