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Hotel Valtellina
Principale località sciistica della Lombardia, la Valtellina è una regione alpina compresa nella provincia di Sondrio e situata al confine fra Italia e Svizzera. Il suo territorio corrisponde a quello del bacino idrico del fiume Adda che nasce sul Monte del Ferro nelle Alpi Retiche e attraversa tutta la Valtellina prima di immettersi nel lago di Como.
Centro principale della regione Valtellina è Sondrio, ma le località turistiche più frequentate dagli amanti degli sport d’alta quota sono Livigno, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Tirano, Caspoggio e Aprica. Gli impianti di risalita di queste località sono parte della Skiarea Valtellina, un comprensorio di oltre 400 chilometri di piste servite da 140 impianti. A queste si aggiungono attrezzati snowpark per gli appassionati di snowboard, circa 200 chilometri di piste dedicate allo sci di fondo e il ghiacciaio dello Stelvio dove si scia anche in estate, attività che fanno della Valtellina una meta di vacanza fra le più frequentate da sportivi e amanti della montagna.
Ma l’offerta turistica della Valtellina non si limita allo sci, la località è infatti nota soprattutto per la ricchezza di percorsi escursionistici e per le vie dedicate agli amanti dell’alpinismo. Per chi trascorre l’estate in Valtellina le escursioni possibili sono tantissime. Segnaliamo quella diretta all’alta Val Verva, un percorso di media difficoltà costellato da laghetti e splendidi belvedere naturali aperti ad est sul gruppo della Cima Piazzi, la cui vetta è posizionata a 3440 metri s.l.m., e a ovest sul ghiacciaio di Dosdè. Per chi si sposta in automobile, un’escursione da non perdere è quella diretta alle sorgenti dell’Adda.
Gli alpinisti più esperti e i principianti trovano in Valtellina un infinità di percorsi, vie ferrate di difficoltà e lunghezza differenti che conducono alle cime principali della zona. Pizzo Scalino, per esempio, è una vetta delle Alpi del Bernina alta 3323 metri s.l.m. e si trova fra la Valmalenco, Val di Togno e Val Poschiavo. La salita, in estate, è un percorso di media difficoltà che regala ai visitatori una vista splendida, in inverno invece raggiungere la vetta diventa una impresa tra le più difficili anche per esperti di scialpinismo.
A queste attività sportive si aggiunge il ciclismo, per chi si muove su strada segnaliamo il passo dello Stelvio a 2758 metri s.l.m., emozionante valico più volte tappa del Giro d’Italia, per chi pratica l’alpin-bike sono davvero infiniti i percorsi in Valtellina, dove si trovano itinerari facili, medi e difficili, per mettere alla prova anche i ciclisti più allenati.
Per chi allo sport vuole unire anche un po’ di relax, i centri storici di Teglio, Morbegno, Triano offrono una piacevole passeggiata fra monumenti e architetture tipicamente montanare. Un discorso a parte meritano Livigno, il comune più settentrionale della regione Lombardia e noto porto franco che, grazie ai suoi prezzi ridotti e alla ricca offerta alberghiera attira turisti da tutta Italia, e Bormio, principale via d’accesso al Parco Nazionale dello Stelvio. Oltre che per la ricchezza naturalistica il comune di Bormio è famoso per le sue piste, lungo le quali si sono disputati i campionati mondiali di sci nel 1985 e nel 2005, e per le terme, già conosciute in epoca romana.
Centro principale della regione Valtellina è Sondrio, ma le località turistiche più frequentate dagli amanti degli sport d’alta quota sono Livigno, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Tirano, Caspoggio e Aprica. Gli impianti di risalita di queste località sono parte della Skiarea Valtellina, un comprensorio di oltre 400 chilometri di piste servite da 140 impianti. A queste si aggiungono attrezzati snowpark per gli appassionati di snowboard, circa 200 chilometri di piste dedicate allo sci di fondo e il ghiacciaio dello Stelvio dove si scia anche in estate, attività che fanno della Valtellina una meta di vacanza fra le più frequentate da sportivi e amanti della montagna.
Ma l’offerta turistica della Valtellina non si limita allo sci, la località è infatti nota soprattutto per la ricchezza di percorsi escursionistici e per le vie dedicate agli amanti dell’alpinismo. Per chi trascorre l’estate in Valtellina le escursioni possibili sono tantissime. Segnaliamo quella diretta all’alta Val Verva, un percorso di media difficoltà costellato da laghetti e splendidi belvedere naturali aperti ad est sul gruppo della Cima Piazzi, la cui vetta è posizionata a 3440 metri s.l.m., e a ovest sul ghiacciaio di Dosdè. Per chi si sposta in automobile, un’escursione da non perdere è quella diretta alle sorgenti dell’Adda.
Gli alpinisti più esperti e i principianti trovano in Valtellina un infinità di percorsi, vie ferrate di difficoltà e lunghezza differenti che conducono alle cime principali della zona. Pizzo Scalino, per esempio, è una vetta delle Alpi del Bernina alta 3323 metri s.l.m. e si trova fra la Valmalenco, Val di Togno e Val Poschiavo. La salita, in estate, è un percorso di media difficoltà che regala ai visitatori una vista splendida, in inverno invece raggiungere la vetta diventa una impresa tra le più difficili anche per esperti di scialpinismo.
A queste attività sportive si aggiunge il ciclismo, per chi si muove su strada segnaliamo il passo dello Stelvio a 2758 metri s.l.m., emozionante valico più volte tappa del Giro d’Italia, per chi pratica l’alpin-bike sono davvero infiniti i percorsi in Valtellina, dove si trovano itinerari facili, medi e difficili, per mettere alla prova anche i ciclisti più allenati.
Per chi allo sport vuole unire anche un po’ di relax, i centri storici di Teglio, Morbegno, Triano offrono una piacevole passeggiata fra monumenti e architetture tipicamente montanare. Un discorso a parte meritano Livigno, il comune più settentrionale della regione Lombardia e noto porto franco che, grazie ai suoi prezzi ridotti e alla ricca offerta alberghiera attira turisti da tutta Italia, e Bormio, principale via d’accesso al Parco Nazionale dello Stelvio. Oltre che per la ricchezza naturalistica il comune di Bormio è famoso per le sue piste, lungo le quali si sono disputati i campionati mondiali di sci nel 1985 e nel 2005, e per le terme, già conosciute in epoca romana.